domenica 13 luglio 2008

Questa notte sono andata molto,molto lontano, senza fare nemmeno


un passo, i miei piedi erano fermi e la mia anima volava,volava


libera, le ali non erano i miei, ma di un uomo, che non ho la fortuna


di conoscere personalmente,ma conosco i suoi pensieri, le immagini


della sua mente e del suo spirito, e sono loro, che questa notte mi


hanno proiettata su un palcoscenico scaturito dall'immensità della


sua anima. Ho sognato con i suoi occhi, ho lasciato ai suoi immagini


sfogliare il grande libro delle mie emozioni, ed imprimere


pagine e pagine con indelebile vibrazioni di bellezza.


Se è vero, che nel momento della morte quei 21 grammi, che


è l'anima si libera per l'eterno, la mia senza  aver visto


 Un tè con Mussolini. DI  ZEFFIRELLI  sarebbe qualche grammo in meno.


                                            GRAZIE, emer


Franco Zeffirelli





 


 


martedì 8 luglio 2008

Siamo tutti alla ricerca dell Isola che non cè.

Quel spazio magico dentro di noi, che è cosi

difficile a quonquistare.

La magia di riscoprirci bambini e rinascere no stop.

Però io ho trovato, chi coltiva in sè questo spazio e

offre generosamente a tutti i suoi amici

nel:http://lafogliaverde.splinder.com

Sedetevi con lui sotto la luce argentata della luna

e ascoltate il canto dell' amore, avvolti dolcemente

nell innebriante profumo delle rose. emer























Ora canto


Brividi di una notte d’estate.

Luci spente dentro.

Pensieri stretti agli occhi.

Un canto scivolato via.



Come un piccolo uccello smarrito,

sognavo di volare con te.

Ho bruciato le ali nell’inseguirti.



Nel mio nido

troverai un sogno finito,

tra fragili piume.

Con l’ultima,

ho scritto sul nostro albero.

Ho scritto ti amo.



Ho pensato a noi.

non ho pianto.

La tua vita mi sorrideva,

saltellava, qua e là, sui rami del cielo,

tra le foglie dorate del sole,

lassù dove s’accende il giorno.



Ora io sogno e canto.

In verità,

nel buio del cuore,

ho pianto.


                                             Ivan